RITORNO AL NULLA

La problematica del Mega – Truster è sempre quella: chi erediterà l’impero??

A differenza della cosa pubblica che si trasmette per contratto popolare,la cosa privata si trasmette per via familiare,per rapporto di consanguineità. Le famiglie “allargate” dei mega - truster lo sono ancora di più con figliolanze di primo,secondo e terzo letto che si fanno avanti per spartirsi le spoglie del loro “vecchio”. La guerra di successione coinvolge inevitabilmente il portafoglio delle imprese multinazionali ,ed il portafoglio significa interferenza degli azionisti. E’ il caso del mega borg Murdoch,l’imperatore della televisione mondiale. Recentemente è esplosa la problematica della successione. L’imperatore vorrebbe cedere lo scettro ai due figli di primo letto ma la sua capacità di decisione si ferma al 30% dei diritti rastrellati dalla sua cassaforte di famiglia  Cruden Investiment. Il resto della torta decisionale è in mano ai colossi bancari Citicorp e Jp Morgan. Dietro le banche si nascondono altri nomi,come quello di Jhon Malone che rastrella il 18% dei suffragi all’interno dell’assemblea straordinaria della Newscorp. A sua volta il nome di Malone nasconde due elementi concorrenziali all’impero dell’australiota: Dinsey e AOL Warner. Per questi maggiorenti feudali la partita è di quelle vitali,in quanto l’impero Murdoch è una entità planetaria. L’ipotetico spacchettamento  coinvolgerà anche la recentissima SKY ITALIA ,monopolista assoluta della Tv digitale italiota,per nulla intaccata dalla legge Gasparri. Il monopolio che si erediterà riguarderà di nuovo l’oscuro SIC ovvero: T-Commerce,vendite via tv,telefonia e futura irruzione nell’editoria. Insomma per gli azionisti di SKY Italia la torta è estremamente allettante e gigantesca. Tra i truster alla finestra abbiamo Telecom Italia,ovvero Tronchetti Provera. Ad una decisione di la da venire si passa ad una decisione già intrapresa ed avviata: la famiglia Cabassi esce di scena da SINTESI società che controlla Bastoni e quindi Brioschi. Giuseppe Cabassi ha 8 figli ed a quanto pare nessuno col medesimo intento. Inevitabile l’uscita. La differenza col truster australiota sta nella con sensualità reciproca,ma non solo. Anche a livello nazionale i Cabassi sembrano rappresentare l’eccezione ,all’interno di una sostanziale crisi imprenditoriale. Crisi che si vuole scavalcare sfruttando grimaldelli provenienti dalla Legge Biagi e dalle prossime riforme fiscali (ennesime….).

 

a cura di Linea Critica e per gentile collaborazione di Andreas Obermann



    
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