DALLE ARDENNE ALLA CONCLUSIONE

Nel dicembre 1944 Hitler lanciava la sua ultima grande offensiva: lo scopo era convergere su Anversa dai VOSGI,tagliare fuori il Gruppo di Armata Inglese e dare una scudisciata forte agli Alleati Occidentali,probabilmente per convincerli che un accordo era nei loro interessi,permettendo al Fuhrer di concentrare tutte le forze ad est. Il terreno accidentato dava poche possibilità di manovra ai tedeschi,tutto era lasciato al maltempo ed alla capacità di arrivare sulle scorte di carburante avversarie. La sorpresa durerà 4 giorni,poi il raddoppio delle fanterie ed il triplicamento delle forze corazzate alleate chiusero i conti. Hitler non era più in grado di controllare ne gli eventi e ne se stesso. Tanto meno lo era il popolo tedesco sempre più frammentato e frammischiato tra bombe incendiarie,stupri e stermini. Nonostante la Propaganda,la guerra contro la colossale america era vista dal popolo con oscuri presagi rafforzati dal disastro di Stalingrado e dall’allungamento dei  tempi del conflitto. Hitler di fronte ai rovesci si seppellirà sempre di più al centro della terra ed altresì arrancava in strategie militari senza cognizione di causa soprattutto perché lontano migliaia di chilometri dagli eventi. Così faceva suonare la grancassa della vittoria su Stalingrado troppo presto e ciò fu ancora più duro da digerire quando si ritroverà con un FELDMARESCIALLO fresco di nomina che firmava  la resa. Da quel momento i commenti non parlavano più di vittoria ma di una qualche situazione che evitasse il peggio. Tra gli operai le considerazioni erano: “…non è che sotto i russi la situazione può peggiorare…”,mentre i catto - monarchici della parte occidentale vedevano negli americani semplici affaristi. I discorsi di Hitler si fecero meccanici e le cifre snocciolate pura bugia. Hitler aveva minacciato di spazzare via le città inglesi ma il risultato saranno 20 milioni di persone senza servizi essenziali in Germania,800.000 feriti,305.000 morti,5 milioni di evacuati. Il costo della guerra di bombardamento aereo costerà 10 volte di più ai tedeschi che agli inglesi. Le armi di rappresaglia hitleriane non furono in grado di pareggiare il gap. Hitler si rivelò disastroso anche nella strategia di difesa intestardendosi nell’artiglieria e quando lancerà la prima serie di ME-262 a reazione contro la marea in Normandia,il risultato immediato sarà che il Reich si ritrovò quasi senza copertura. Le tempeste incendiarie svuotarono le città,tuttavia non si verificò la ventilata rivolta contro Hitler. Si verificherà invece la frattura del progetto di Speer: quello di concentrare la produzione in poche grandi aziende. La dispersione infatti significava trasporto e quest’ultimo era stato distrutto dai bombardamenti. Molto contrastanti gli effetti sulla vita lavorativa e quotidiana. Il Partito Nazista era divenuto si sinonimo di corruzione ma nel contempo la Gioventù Hitleriana e l’Assistenza del Popolo furono organizzazioni naziste che raggiunsero un alto grado di popolarità per l’aiuto prestato alle popolazioni che subivano un bombardamento. Alla fine del 1942,i 42 GAU della NSDAP venivano nominati commissari della difesa dello stato,responsabili della difesa civile,ed alcuni di essi si comportarono anche bene ,soprattutto quelli che non diedero peso alle stronzate himmleriane che prevedevano le bombe come l’occasione per ridisegnare la faccia delle città…. Anche l’idea di unità nazionale nelle avversità verrà smentita dai fatti: infatti si diffusero tensioni tra le città dell’ovest pesantemente colpite e quelle dell’est maggiormente tutelate dalla distanza. Wurtzburg rifiuterà lo stabilimento industriale in loco di Scweifurt perché non voleva divenire obiettivo militare. Il fronte e la fabbrica smantellavano l’unità familiare con mariti trasferiti e mogli evacuate con i figli,per non parlare del caos sessuale e dei ruoli con mogli ei figli riottosi a seguire il merito e padre che rientrava. Il  bombardamento desertificava una città. Uffici chiusi,trasporti bloccati,niente acqua,niente elettricità,niente gas,niente divertimento. Gli sfollati si scontravano con la realtà della campagna che a sua volta non conosceva il terrore delle bombe. Si scatenarono giri viziosi fatti di espropri,sfruttamento e quant’altro. Era anche peggio per chi ritornava dal fronte in licenza e si ritrovava la casa distrutta. Per non parlare del risentimento verso i militari delle guarnigioni occidentali  o interne,intente a gozzovilgliare e speculare. Il fronte interno era terreno curato da Goebbels che nonostante i Tribunali Popolari in funzione contro i disfattisti,dal 1943 si vide costretto a scatenare la paura atavica del bolscevismo asiatico. Una campagna velleitaria ed artificiosa che sanciva il distacco dalla realtà.

 a cura di Linea Critica e per gentile collaborazione di Andreas Obermann


 


    
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